Festività 

Ricorrenze

La ricorrenza più attesa è sicuramente la festa del mare celebrata in onore di 

San Giacomo Apostolo il 25 luglio di ogni anno.

Abbiamo appena celebrato la 49° edizione ed ogni volta è emozionante come i primo anni.

I festeggiamenti iniziano sempre alcuni giorni prima ed in tutto il paese riecheggiano allegri i suoni dei tamburelli del Gruppo Storico Borgo e Valle di Levanto.

Tra concerti, bande, e giochi con sbandieratori di vari gruppi ospiti si arriva al 25

luglio con l’Oratorio di San Giacomo in festa e con celebrazioni di speciali S. Messe solenni. Ogni anno giungono e si riuniscono moltissime confraternite da ogni parte della Liguria.

Come sempre il paese si anima di bancarelle super colorate e sempre sfiziose fino a sera e che ve lo dico a fare le nuvole colorate di palloncini che svolazzano ad ogni angolo del paese rende tutto davvero festoso e gioioso.

Si consiglia vivamente un bel panino con la porchetta gustato in spiaggia dopo un bel bagno in mare rinfrescante !!! Il tutto accompagnato da una bella birra fresca .

Alle 21 comincia da Piazza del Popolo la solenne processione per le vie cittadine con l’effige di San Giacomo Apostolo, bande di musici, Gruppi storici, sbandieratori e le Confraternite liguri.

Arrivati allo scoglio della Pietra ci sarà la benedizione. 

Verrà poi offerta in mare una corona in memoria dei Caduti e dei Dispersi. 

Contemporaneamente saranno lanciati in mare nelle acque del Golfo oltre diecimila lumini galleggianti che assicurano uno scenario a dir poco suggestivo.

Se le condizioni meteo e del mare lo permettono si finisce con lo spettacolo pirotecnico che illumina di luci e colori tutto il Golfo di Levanto.

Non si può continuare a festeggiare con le feste in spiaggia e neanche andare a nanna senza coccolarci un po’ con un gigante zucchero filato, una nuvola di dolcezza che rende la giornata appena trascorsa ancora più indimenticabile. 

Il ricordo rimane gioioso e riaccende nuovamente la voglia di attendere che presto arrivi il 25 luglio.




Dopo la festa del mare spesso anche troppo velocemente arriva svelto il 

16 di agosto con San Rocco.

La seconda manifestazione più importante del paese si festeggia con bancarelle per le vie del paese e messe speciali nella chiesetta di S.Rocco.




La Mangialunga

La Mangialunga è una passeggiata enogastronomica attraverso i sentieri della vallata di Levanto, con sosta nei borghi, degustazione dei prodotti tipici della tradizione locale e animazione musicale.

La manifestazione è organizzata dal Comune e dal consorzio turistico "Occhio blu - Levanto informa" con la collaborazione di oltre un centinaio di volontari che si dedicano alla pulizia dei sentieri, all'assistenza lungo il percorso, alla preparazione dei menu e alla distribuzione dei piatti.

Fino al 2005 la Mangialunga si è svolta due volte l'anno: a maggio e a settembre, su due percorsi diversi.

Dal 2006 la manifestazione si svolge una volta l'anno, indicativamente la terza domenica di Maggio, alternativamente sui due percorsi originari. 

Il primo si snoda su un tracciato che dal piazzale della chiesa della Madonna della guardia (100 metri dalla stazione ferroviaria) tocca Fossato, Lizza, Lavaggiorosso, Groppo, Dosso, Casella, Montale, Ghiare e si conclude presso il circolo ricreativo Anspi "Don Casarin" a San Gottardo.

Il secondo parte da Madonna della guardia e percorre la porzione orientale della vallata, attraversando Vignana, Pastine, Ridarolo, Gallona, Legnaro, Chiesanuova e Fontona, e chiudendosi sempre a San Gottardo.

I piatti proposti dai cuochi si rifanno alla tradizione ligure: ravioli, stoccafisso in umido, trofie al pesto, pasta alla contadina, lattughe ripiene, spuntini con acciughe e focaccia, il "gattafin" (la tipica frittella di erbe levantese), castagnaccio e ricotta ed altre specialità. Anche il vino è di produzione locale.

Lungo il percorso si possono visitare antichi mulini, frantoi ristrutturati e cantine private nelle quali gli abitanti del posto accolgono i camminatori offrendo altri bicchieri di "bianco" e spuntini preparati al momento con salumi e formaggi.

Poiché dalla seconda edizione è in vigore il numero chiuso (un migliaio di partecipanti), è consigliabile prenotarsi con largo anticipo.


Per le iscrizioni rivolgersi al consorzio "Occhio blu", tel. 0187 - 802562, 

e-mail ospitalia@libero.it.



Insieme sotto le stelle 10 Agosto


Si svolge in una delle piazze del paese (generalmente piazza Cavour) la notte di San Lorenzo.

Uno sguardo al cielo per intercettare la scia di una stella cadente ed esprimere un desiderio ed un brindisi alla fortuna con i vini della tradizione locale, assaggiando anche gustosi stuzzichini preparati dai cuochi del consorzio turistico “Occhio blu”, che organizza la manifestazione patrocinata dal Comune.




De Gustibus


L’UOMO, IL TERRITORIO, IL PRODOTTO

E’ un appuntamento annuale, nato nel 2002, che si svolge all'inizio dell'autunno, con lo scopo di promuovere la conoscenza del territorio e dei suoi prodotti tipici di qualità attraverso appuntamenti culturali ed eno-gastronomici.

L’obiettivo è alimentare la domanda e, conseguentemente, rendere più appetibili ed economicamente sostenibili le attività legate alla fruizione del territorio in funzione turistica. Ciò dovrebbe consentire di stimolare l’offerta, con aumento del numero dei produttori e benefici finali sulla conservazione del territorio, che mostra preoccupanti segni di degrado idrogeologico.

La rassegna si svolge una domenica compresa tra la fine di settembre e i primi di ottobre, con una passeggiata enogastronomica attraverso il centro storico di Levanto, con visita agli edifici medievali e agli antichi “carrugi” e degustazione delle specialità locali offerte dagli operatori commerciali levantesi e delle Cittaslow che aderiscono all’iniziativa.


Informazioni: Consorio turistico "Occhio blu", tel. 0187.802562 - 1087.802626

Sito internet: www.occhioblu.it





IL PATRONO S. ANDREA 30 Novembre

La festa di Sant'Andrea, il vero patrono di Levanto




La festa (che si svolge nel periodo attorno al 30 novembre, giorno in cui cade la ricorrenza) è organizzata dal Comune di Levanto e dalla Parrocchia di Sant’Andrea per celebrare il “vero” patrono della cittadina (che molti, ormai, da anni identificano invece con San Giacomo, celebrato in occasione della Festa del mare, il 25 luglio), rinsaldandone il legame religioso e culturale con i levantesi.

Nell'ambito dei festeggiamenti sono stati istituiti due riconoscimenti: la cittadinanza onoraria, destinata a coloro che abbiano contribuito a valorizzare e promuovere l'immagine del territorio comunale e mantengano con Levanto, pur non risiedendovi, un particolare legame affettivo; e le medaglie di benemerenza, attribuite ai levantesi che si sono particolarmente distinti con iniziative nel settore del volontariato e del sociale.




CITTADINANZA ONORARIA

2002 - Paolo Garimberti

2003 - Emo Tassi

2004 - Tiziano Mannoni

2005 - Susanna Mantovani

2006 - Morando Morandini

2007 - Lella Costa

2008 - Andrea Pisani

2009 - Michael Nathanson

2010 - Non attribuita

2011 - Sergio Muniz



MEDAGLIE DI BENEMERENZA A LEVANTESI

2003 - Don Domenico Lavaggi, Mario Gallorini

2004 - On. Pietro Zoppi, Sergio Guarducci

2005 - Associazione di mutuo soccorso tra la gente di mare

2006 - Non attribuite

2007 - Non attribuite

2008 - Non attribuite

2009 - Volontari di "Croce rossa italiana" e "Pubblica assistenza Croce Verde"

2010 - Non attribuite

2011 - Volontari del "Centro aiuti per gli alluvionati"







I Presepi Nel Presepe


Già a novembre si possono cominciare a notare i primi "movimenti", peraltro discreti, degli abitanti dei 18 borghi collinari, i quali, rigorosamente dopo cena, cominciano ad uscire di casa e si incontrano per mettere a punto le linee del progetto.

Complici i sacerdoti, le riunioni spesso avvengono nelle canoniche delle chiese che costituiscono il centro aggregativo, sociale e culturale, di ogni piccola comunità della valle.

Tra un bicchiere di vino locale e qualche fetta di dolce portato da casa, l'operazione presepe prende lentamente forma: si decidono gli argomenti, si scelgono i materiali per costruire scenografie e statue, si dividono i compiti tra i "borghigiani".

E' una tradizione che affonda le radici nel passato e che i levantesi non hanno mai lasciato che si perdesse nei ricordi o che fosse stemperata dai momenti meno floridi che ha attraversato la comunità: dalle guerre ai periodi di ricostruzione.


Ogni epoca ha avuto le sue rappresentazioni della Natività, ogni periodo proponeva un argomento da affrontare e da legare all'evento religioso. Non importa quanto poveri fossero gli allestimenti: da quella culla usciva sempre un calore così forte da riscaldare tutta la comunità.

E ancora adesso, in piena era digitale, il presepe artigianale, molto spesso contadino, che rappresenta scene di vita rurale ed espone veri reperti della cultura materiale ligure, resta un'oasi felice in cui le ansie del presente e i timori per il futuro vengono stemperati da quel messaggio di pace e fratellanza che continua ad animare queste preziose realizzazioni.

E la vallata di Levanto, così particolare con i suoi 18 borghi illuminati da una luce soffusa e discreta che la sera trasforma in un grande presepe vivente, ben si presta ad accogliere le tante rappresentazioni della Natività che si incastonano negli abitati.


Ed è proprio per rendere omaggio alla creatività dei suoi abitanti che il Comune ogni anno, durante le festività natalizie, organizza un tour guidato che tocca alcuni dei presepi più suggestivi e che consente a levantesi e turisti di apprezzare da vicino le meraviglie di quest'arte secolare.





La Stralevanto




E’ una gara podistica che si svolge una domenica di Ottobre.

Il percorso si snoda per una quindicina di chilometri tra il centro del paese e la vallata, toccando alcuni dei borghi collinari che cingono l’abitato.

La partenza e l’arrivo sono collocati in piazza Cavour.

Ai premi offerti dagli operatori turistici locali si aggiungono caratteristici cesti con i prodotti tipici della tradizione ligure.

Accanto alla competizione agonistica si svolge una “mini-marcia” non competitiva, il cui tracciato, di circa quattro chilometri, attraversa il paese.

A fine gara i partecipanti sono accolti da un grande rinfresco.

L’organizzazione è curata dalla sezione di Levanto del gruppo podistico “Città di Genova”, con la collaborazione del Comune e del consorzio turistico “Occhio blu – Levanto informa”.

Informazioni: Tel. 0187.807441 (orari negozio) , Cell. 328.0977806 - 329.8578295

E-mail: stralevanto2000@libero.it 

Sito internet: www.stralevanto2000.it




Il Festival Amfiteatrof


www.festivalamfiteatrof.it

Il Festival internazionale di musica classica è il tributo che la cittadina di Levanto dedica al "Caruso dei violoncellisti" come omaggio per l'affetto che ha sempre contraddistinto il rapporto tra Amfiteatrof ed i levantesi e per il ruolo da mecenate che la famiglia del violoncellista russo ha svolto nella sua casa in riviera, accogliendovi esuli ed artisti di tutti i generi.

La nascita del Festival non ha rappresentato un parto difficilissimo proprio perché molti dei musicisti e dei direttori d'orchestra che si sono esibiti in questi anni a Levanto hanno dato la loro disponibilità proprio grazie alla stima e all'affetto che nutrivano con Massimo Amfiteatrof, con il quale avevano suonato.Il Festival, originariamente collocato nel piccolo chiostro del convento dell'Annunziata, si è quasi subito spostato sul sagrato della chiesa parrocchiale di Sant'Andrea (nella foto), dove ha trovato la sua collocazione, sia in termini di spazi che di suggestione dell'ambiente. Su questo sagrato si sono esibiti artisti di fama internazionale, spesso, come nel caso della pianista Marisa Candeloro che con Amfiteatrof aveva formato un Duo, ritornandovi più volte.

Il grande livello qualitativo offerto dalla rassegna l'ha fatta lentamente ma costantemente conoscere ad un vasto pubblico, che la considera ormai un appuntamento per il quale vale la pena muoversi da tutta la Liguria e dalle regioni limitrofe.



MASSIMO AMFITEATROF

Massimo Amfiteatrof è nato a Parigi nel 1907 da genitori russi: il padre era giornalista e scrittore, la madre attrice a cantante. Fuggiti da Pietroburgo durante la rivoluzione sovietica, si stabiliscono in Italia, dapprima a Cavi, poi a Levanto (dove in precedenza avevano trascorso le loro vacanze) e qui trasformano la loro casa in cenacolo, accogliendovi esuli ed intellettuali. Massimo Amfiteatrof, dedicatosi giovanissimo allo studio del violoncello, si diploma in questo strumento al conservatorio "G. Verdi" di Milano.


A soli 17 anni viene nominato da Toscanini primo violoncello solista alla Scala di Milano, e, successivamente, sempre con la stessa qualifica, suona con le orchestre della Rai di Torino e di Roma. Dedicatosi in seguito esclusivamente all'attività solistica, il "Caruso dei violoncellisti" intraprende una brillante carriera concertistica, ospite delle più importanti istituzioni musicali europee e americane, rifugiandosi sempre nella "sua" Levanto durante le pause della lunga e cosmopolita attività. Attività che lo porta anche a formare alcuni gruppi, tra cui il duo con Marisa Candeloro.

Membro dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma, dell'accademia "Cherubini" di Bologna e insegnante al conservatorio di Santa Cecilia, all'Accademia musicale di Firenze, alla Filarmonica di Bologna e al conservatorio di Napoli, Amfiteatrof muore nella sua casa di Levanto il 9 dicembre 1990.






LauraFilmFestival




LAURAFILMFESTIVAL

“Laurafilmfestival” è una rassegna cinematografica organizzata dall’associazione “Laura Morandini” in collaborazione con il Comune di Levanto.

La rassegna si svolge a Luglio.

www.laurafilmfestival.com

L'ASSOCIAZIONE "LAURA MORANDINI"

L’associazione, nata alla fine del 2004 con lo scopo di promuovere l’arte in tutte le sue manifestazioni, con particolare riferimento al cinema, è stata costituita grazie all’iniziativa del Comune e della famiglia di Morando Morandini, il noto critico cinematografico che da anni mantiene uno stretto legame con Levanto, cittadina nella quale la sua famiglia trascorre alcuni mesi l’anno.

L’associazione è intitolata a Laura Tartaglia Morandini, la moglie di origini levantesi di Morando recentemente scomparsa, ed è presieduta dalla figlia Lia.

Oltre al legame tra il centro rivierasco e la famiglia Morandini, che ha messo a disposizione un grande patrimonio di conoscenza e professionalità nel settore della cinematografia, la possibilità di far sorgere in un piccolo centro turistico come Levanto un Festival di grande livello qualitativo si deve alla lunga tradizione di questa cittadina come punto di riferimento per gli appassionati cinefili grazie alla presenza di ben due sale cinematografiche ed un’arena estiva.

Contatti: 

Associazione "Laura Morandini"

c/o Comune di Levanto

Piazza Cavour, 1 - 19025 - Levanto (SP)

Tel. 0187 - 802274

filmfestival@comune.levanto.sp.it 

laurafilmfestival@fastwebnet.it





Rassegna Corale Levantese


La Rassegna Corale Levantese è una iniziativa promossa dl Gruppo Vocale MusicaNova (diretto dal maestro Aldo Viviani) con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Levanto e dei locali operatori turistici.

La manifestazione, iniziata nel 1994, ha visto la partecipazione di formazioni corali provenienti dall’Italia e da vari paesi stranieri (Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Bulgaria, Olanda, Svezia, Lituania, U.S.A., Filippine, Australia).

Informazioni: Tel. 0187.807776

E-mail: musica.levanto.gmail.com






Rassegna Organistica Levantese


La manifestazione, che nel 2012 ha celebrato il suo decennale, è organizzata dal Gruppo Vocale Musica Nova in collaborazione con la locale Confraternita di San Giacomo.

Obiettivo è diffondere la conoscenza della musica organistica e la valorizzazione dei tre organi storici presenti nel comune di Levanto:

• organo Serassi del 1823 ricostruito da Ruffatti nel 1956 e da Michelotto nel 2000 (Chiesa di Sant’Andrea);

• organo Agati del 1827 restaurato nel 1975 (Oratorio di San Giacomo);

• organo positivo Agati del 1879 (Oratorio di San Rocco).

Informazioni: Tel. 0187.807776

E-mail: musica.levanto@gmail.com

 

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